Due persone dicono reciprocamente
“ti amo”, o lo pensano,
e ciascuno vuol dire una cosa diversa,
una vita diversa,
perfino forse un colore diverso
o un aroma diverso,
nella somma astratta di impressioni
che costituisce l’attività dell’anima.
(Fernando Pessoa)
Febbraio è per antonomasia il mese degli innamorati ma l’amore idilliaco e romantico da film non è l’unica soluzione esistente. Le relazioni, infatti, non sono sempre lineari e semplici, per mandare avanti un rapporto stabile e sano è necessario impegnarsi quotidianamente e crederci, volersi e scegliersi ogni giorno.
Come si capisce se la persona che dorme accanto a noi è la persona giusta? Essere innamorati significa non litigare mai e andare sempre d’accordo su tutto? All’inizio della relazione è stato tutto emozionante e passionale, ma andando avanti sono emersi dei dubbi e vi sentite in colpa?
Queste sono alcune delle domande e delle riflessioni che spesso emergono parlando delle relazioni.
Ma andiamo per gradi.
Relazioni di coppia tra aspettative e incomprensioni
Innanzi tutto capire se la persona che ci siamo scelti è giusta per noi è un processo che richiede tempo, anche se possiamo far caso al fatto che alcune caratteristiche che cerchiamo in una relazione sono presenti fin dall’inizio della storia nel nostro partner. Inoltre, è importante tenere a mente che le relazioni più stabili e durature non cadono dal cielo, o meglio, una volta incontrata una persona che ci appare interessante e ci affascina, ne siamo attratti e ci incuriosisce, e magari inizia una storia, non è assolutamente detto che abbia tutte le caratteristiche che stavamo cercando o sia al 100% come ce lo aspettavamo.
Nelle relazioni siamo in due, quando due persone si incontrano e imparano a conoscersi si possono verificare anche degli scontri o delle discussioni. Non c’è da temere, perché due persone che imparano a conoscersi è giusto che facciano sentire il proprio punto di vista, che si sentano libere di esprimere ciò che provano e come li fanno sentire alcune caratteristiche del partner.
Nelle relazioni di coppia, infatti, ciò che si viene a creare spesso è un incastro, in cui è necessario venirsi incontro per trovare il giusto equilibrio tra ciò che vorremmo e ciò che è in realtà. Talvolta accade che vecchie bruciature o aspettative personali non condivise con il partner portino ad essere diffidenti rispetto ad alcuni atteggiamenti del proprio compagno/a, facendoci dubitare della fiducia e portandoci a proteggerci e a difenderci. Ciò che ne verrà fuori, in questi casi, saranno scontri indesiderati e spesso non comprensibili all’altro/a.
Tuttavia non in tutte le coppie gli scontri sono sempre manifesti. Talvolta, infatti, accade che o per paura di litigare o per la difficoltà nel confrontarsi, i problemi rimangano taciuti e l’insoddisfazione permanga latente, tanto che si può percepire, ma non riesce ad emergere.
Relazioni di coppia: un problema di comunicazione
Spesso il grande problema alla base delle coppie, infatti, è proprio quello della comunicazione. Si impara a comunicare fin da subito, nasciamo in un mondo fatto di comunicazione e si può comunicare anche senza comunicare. Tuttavia, spesso, è una delle cose più difficili da fare.
È come se i partner si trovassero su due binari che, invece di andare verso una direzione in comune, si ritrovano a procedere su due binari paralleli che non si incontrano e su due treni che vanno a velocità diverse. E allora nascono incomprensioni che fanno perdere di vista il progetto in comune.
Talvolta è sufficiente fermarsi un momento e riflettere su ciò che ha portato a questo punto, sia individualmente che insieme al proprio partner, così da potersi guardare da un altro punto di vista e capire le ragioni che hanno portato allo scontro, venendosi incontro l’uno verso l’altro.
Non sempre, però, le coppie riescono a fare questo passaggio da sole, perché magari offuscate dalla rabbia o dalla delusione, ma permane comunque la voglia di provarci e stare insieme. Altre situazioni, invece, potrebbero portare a non voler più investire e cercare di rimediare a una relazione che fa acqua da tutte le parti.
In entrambi i casi, l’aiuto di uno/a psicologo/a può essere importante per far luce e chiarezza su quali sono i punti di non incontro e a chiarire alla coppia cosa è meglio per loro, che sia stare insieme o aiutarli a separarsi. La cosa fondamentale è uscire da questa situazione di ambiguità, per prendere in mano la propria vita e esserne realmente felici e soddisfatti.
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